5 cose che succederanno nel 2016 al mobile marketing

Il mobile marketing si svolge interamente sul touchscreen del vostro smartphone. La sua tecnologia sta cambiando rapidamente e una domanda sorge spontanea: cosa succederà nel 2016? Smartinsights.com, il sito che analizza dati sul marketing digitale, ha selezionato cinque nuove tendenze a cui bisognerà prestare attenzione:

 

Mobile Marketing: marketing automation

Mobile Marketing: marketing automation

1- La marketing automation

L’azienda sa cosa vuole il consumatore anche grazie a strumenti come la marketing automation. Immaginatelo come un software in grado di tirare le somme su tutto quello che riguarda l’azienda, dai dati squisitamente economici allo studio di cosa attrae di più lo sguardo del consumatore sul sito. E spesso si conclude con una mail nella vostra casella di posta. L’uso di questo sistema è in crescita: le aziende possono personalizzarlo sempre di più e diventano in grado di capire meglio i clienti importanti, le loro abitudini di acquisto e di spesa, come quelle di navigazione. Il risultato di questa tendenza arriverà agli utenti come un’esperienza mirata sulle loro necessità, a partire dalle mail nella posta elettronica.

Mobile Marketing: realtà virtuale

Mobile Marketing: realtà virtuale

2 – Il content marketing

Il content marketing è un altro trend che vedrà nuovo slancio nell’industria del mobile marketing, soprattutto perché sarà sempre più interattivo e coinvolgente. Uno dei migliori esempi di tecnologia altamente immersiva che vedremo esplodere nel 2016 sarà la Realtà Virtuale (VR): video a 360°, più o meno come quelli di Google Street View, che permetteranno di vivere in pieno una scena, scegliendo il punto di vista preferito (o tutti insieme). Inutile dire che Big G e Facebook già ci stanno lavorando.

Provate a immaginare gli effetti: navigare su un sito di e-commerce si trasformerebbe in una vera esperienza d’acquisto, grazie a un video in grado di fornire una prospettiva in tempo reale di quello che si sta per comprare. Chi invece il video lo fa, sarà capace di conquistare l’attenzione dei consumatori più di qualsiasi altra forma di comunicazione mai utilizzata prima.

Mobile Marketing: I big data

Mobile Marketing: I big data

3 – I Big Data

Molte aziende utilizzano i Big Data per capire meglio i propri consumatori e i propri concorrenti. È possibile misurare il tempo speso su una App o pagina web, e il traffico all’interno di un sito. I Big Data di Facebook e Twitter, per esempio, danno indicazioni importanti sulle preferenze di consumo e le tendenze del mercato. Tutto questo che significa?

Immaginate di poter prenotare una suite di lusso. Con i Big Data non sarà affatto necessario chiamare il servizio in camera per chiedere il proprio vino preferito. L’Hotel lo saprà già. Sia per un acquisto precedente, sia perché magari avrete dato il consenso all’accesso alla vostra enoteca virtuale. Gli stessi dati potrebbero essere utilizzati per creare un menù personalizzato o prenotare un massaggio. Come avere un maggiordomo online.

Mobile Marketing: Il pagamento online

Mobile Marketing: Il pagamento online

4 – Il GPS e il pagamento online

“Cerca un bancomat vicino a me”. Quante volte l’avete chiesto a Google? Il 2016 potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione riguardo l’uso della vostra posizione. In America sta già accadendo grazie a strumenti come l’iBeacon di Apple: piccoli trasmettitori Bluetooh sparsi per la città, all’interno dei bar, dei centri commerciali, dei supermercati, che si connettono con il vostro smartphone e… vi offrono qualcosa.

Uno sconto imperdibile, personalizzato e in tempo reale, per esempio. Semplicemente toccando lo schermo si potrà approfittare dell’affare, entrare in negozio e, il massimo, pagare online.

A proposito di pagamenti via smartphone. In America, l’80% degli utenti Apple utilizza la app Apple Pay. Il trend è in crescita per l’anno a venire e tutti questi servizi virtuali, senza soldi o carte di credito, diventeranno sempre più sicuri.

Mobile Marketing: internet of things

Mobile Marketing: internet of things

5 – L’internet delle cose e gli indumenti

L’internet delle cose, definito “il sistema dei sistemi”, è sicuramente il prossimo grande passo del mondo della tecnologia mobile. Dagli smartwatch, alle smarthouse, alle smartcar. L’Internet delle cose sta arrivando a rendere tutto più intelligente.

L’Apple Watch è uno degli esempi migliori. Appartiene alla categoria degli “indossabili” e può essere utilizzato per sbloccare le porte degli hotel senza le chiavi, o regolare il riscaldamento di casa. Per il marketing questo significa la possibilità di promuovere prodotti e servizi mirati all’utilizzo che fa l’utente del suo dispositivo, nel momento in cui lo sta usando.

Allo stesso modo anche gli abiti per fare sport e tenere il conto dei propri progressi giocheranno un grande ruolo nel 2016. Una persona che tiene molto alla propria salute, troverà nel suo device un supporto al conto delle calorie giornaliere consumate, per esempio. Oppure, se indossa delle scarpe con dei sensori e queste hanno qualche problema, riceverà un messaggio con le migliori offerte nelle vicinanze per comprarne un altro paio.

Il mobile marketing è pronto a rinnovarsi, meglio farsi trovare preparati.

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