Da quanto tempo avete il certificato di TripAdvisor all’ingresso della vostra struttura? Cosa potete fare per migliorare le recensioni e quello che si chiama “reputazione online”? Il web marketing turistico è entrato prepotentemente a far parte della vita di molti addetti ai lavori in questo ambito. Secondo una recente infografica realizzata da NetAffinity, un terzo degli hotel ottiene nuovi clienti dal traffico organico sul sito internet e il 21% prenota dai cellulari.
Tutti possono offrire online i dettagli base che riguardano le stanze disponibili e le recensioni, ma gli hotel più intelligenti si promuovono con i contenuti, i video, le mail personalizzate. Secondo l’infografica di NetAffinity il content marketing e le relazioni online sono due dei top trend previsti per il web marketing turistico per il 2016. Vediamo insieme i 16 punti:
1- Il predominio del Mobile
Il Mobile ha contribuito del 94% alla crescita degli e-commerce nel 2015. In media, il 21% delle prenotazioni alberghiere avviene da uno smartphone.
2- Il contenuto è il nuovo SEO
Con una media del 30-40% delle entrate derivanti dal traffico organico, avere una content strategy che vada al di là delle tipiche informazioni riguardanti un hotel è di infinito valore. Che sia un blog sugli eventi locali o una presenza innovativa sui social, ora è il momento di essere creativi.
3 – Il marketing delle relazioni
È vitale mirare alle persone reali e al giusto target. Ci sono molti strumenti online che permettono di avere riscontri sul tipo di visitatore che è interessato alla vostra offerta. Mettendo insieme i dati otterrete un riscontro chiaro sul target, che vi aiuterà a capire come parlare con i vostri ospiti nel 2016.
4- Attenzione alla pubblicità
AdBlock e altri servizi scaricabili per bloccare i messaggi pubblicitari sui siti visitati sono in crescita (il 41% nel corso del 2015). Questo significa che bisogna inventarsi nuovi modi di guadagnare traffico al proprio sito.
5- Il potere dei video
A partire da quelli che si avviano automaticamente scrollando la homepage di Facebook, Instagram e in altri siti, il futuro è del video-marketing. Ci sono molti canali dove promuovere il proprio hotel attraverso i video.
Il futuro dell’ecommerce
6- Il bottone dell’acquisto
Con il passare del tempo la linea di demarcazione tra E-commerce e Social si sta affievolendo, fino quasi a sparire. Facebook e Pinterest hanno già l’opzione per aggiungere il bottone “Compra” o “Prenota” alle pagine fan e alle immagini caricate. Nel futuro diventerà pratica comune. Meglio essere pronti.
7- Sull’onda del momento
Approfittare dei momenti caldi è tutto nel marketing online. Mostrarsi nel momento e nel posto giusto, con il tempo giusto, diventerà essenziale. Una forte presenza su tutti i canali in cui si muovono i vostri clienti è cruciale, per questo bisogna cominciare ora.
8- Nuovi metodi di pagamento
Con la crescita degli acquisti da mobile, l’arrivo di nuove e più innovative modalità di pagamento è più che prevedibile. Società come Stripe, il sistema di pagamento online per privati e aziende, stanno cambiando il mercato. Il 2016 vedrà l’inizio dell’uso dell’impronta digitale (grazie Google!). Perché è importante? Per i checkout, per le prenotazioni, per andare al passo dei tempi che corrono.
9- L’evoluzione dei Meta search
Sono motori di ricerca che estraggono dati da altri motori di ricerca, e stanno cambiando lo scenario e il modo in cui i consumatori prenotano. I filtri di TripInstant, TripConnect e Trivago Hotel Manager facilitano la scelta, per questo è necessaria una comunicazione chiara di tutte i servizi offerti.
Multischermo
10- I dati condivisi tra Device
Si parla di multischermo da qualche anno. E ci si riferisce alla caratteristica dei nuovi media di poter essere usati contemporaneamente. Per il web marketing del turismo questo è importante perché il mondo su più schermi tiene traccia dei movimenti e delle abitudini del cliente. Google è il primo a esserne interessato, basti pensare alla connessione tra chi possiede uno smartphone Android, un indirizzo Gmail, e magari naviga da pc con il browser Chrome. Tutto è connesso e tutto fornisce dati sensibili.
11- La rinascita delle email
Non parliamo di newsletter vecchio stampo, ma di vere e proprie lettere personalizzate, in grado di raggiungere il 12% di tasso di conversione, cioè a trasformare la visita in un acquisto. Le persone ora agiscono più velocemente quando vengono chiamati per nome mentre gli si chiede di compiere qualcosa (dallo spendere i soldi a fini più alti, come firmare petizioni).
12- Instagram è il nuovo E-commerce
Instagram ha più di 400 milioni di utenti e si focalizza sul contenuto visuale. Può esserci una piattaforma migliore per gli hotel? Basti pensare che ora esistono alberghi con angoli attrezzati per i selfie, e hashtag con il nome dell’albergo bene in vista. Quindi la domanda non è se avete Instagram, ma come lo userete in questa estate 2016?
13- I contenuti generati dagli utenti
I contenuti generati dagli utenti
La reputazione online è alla base del successo di ogni campagna di web marketing turistico. Ci sono molti strumenti da usare per raggiungere i clienti e convincerli a creare autonomamente contenuti su di voi. Rispondere alle recensioni, dare il via a concorsi su Twitter e Instagram, sono alcuni dei modi per portare nuovi clienti a prenotare una stanza da voi.
14- Marketing retargeting
È una pratica che serve per cercare un nuovo modo di conquistare gli utenti. Le strategie di retargeting stanno aumentando di popolarità, e vengono usate dagli hotel per incrementare gli introiti diretti e richiamare i clienti dalle agenzie di viaggio online.
15- Il budget variabile
Il marketing tradizionale prevedeva un budget fisso. Ma questo non è più efficace. Ora tutto riguarda le performance. Se l’acquisizione di clienti diretti costa meno che usare un sito di Booking, perché continuare a usare un terzo canale? Così come, per i periodi caldi, una strategia mista potrebbe essere ancor più vantaggiosa. Insomma: darsi dei limiti va bene, ma infrangerli non è un dramma.
16- L’importanza della Landing Page
Le landing page sono, letteralmente, le pagine di atterraggio: vengono utilizzate per campagne marketing volte ad ottenere contatti, e possono incrementare di molto il tasso di conversione dell’e-commerce. Focalizzano l’attenzione su un unico punto, per ogni campagna, in un modo che nessuna homepage potrà mai fare. Parliamo di inviti a contattare la struttura, a inserire la propria mail per ricevere le news, e alla pagina dell’offerta speciale del mese.
Sembra molto, messo tutto insieme? Niente paura! Il bello del web marketing turistico però è che ha bisogno di due sole chiavi per funzionare a dovere: il divertimento e la passione.
