Il piano di marketing, la strategia, la vision, lo studio del brand. Sono alcuni dei passi da compiere per un buon progetto di comunicazione nella ristorazione. Non basta investire in un locale con interni di design per avere un’identità, come non è sufficiente avere un sito web e una pagina sui social network per ritenere compiuti tutti gli aspetti legati ad una buona comunicazione nell’era del digital food.
Il contesto della ristorazione non è mai stato così movimentato. Il digitale ha cambiato il modo in cui le persone scelgono le strutture turistiche: ormai è affermato che più del 50% prenota online i voli, gli alberghi, e si muove con lo smartphone in mano. Sceglie il ristorante “più vicino” al suo segnale GPS in base alle recensioni, e si affida a strutture con una forte Brand Reputation. Il potenziale cliente vuole conoscere il menù, gli orari di apertura, lo chef, guardare le foto dei piatti, l’arredamento e, magari, prenotare un tavolo tramite una app.
Per dirlo con le parole di Luca Bove, dalla guida Digital marketing per la ristorazione, scritta a quattro mani con Nicoletta Polliotto:
“Non vogliamo suggerirli come panacea di tutti i mali, ma la TECNOLOGIA (applicata a management, vendita, interazione con cliente e prospect, customer service) e INTERNET (luogo sempre più reale di relazione, informazione, ricerca e acquisto) costituiscono la migliore soluzione per razionalizzare le imprese della ristorazione”
Il digitale è un’opportunità di crescita e di differenziazione, non bisogna stravolgere il rapporto con il cliente, ma modernizzare i canali e le modalità di comunicazione. “È il web 2.0, bellezza”. Quindi: a cosa dovete prestare attenzione per riuscire a portare quel cliente alla vostra porta?
1- Brand identity e posizionamento
“Posizionamento” non significa l’insegna o la location. Significa definire i vostri valori unici che daranno al vostro ristorante una propria identità, dal logo fino all’ultima forchetta. Ad esempio, un menù che offre ingredienti locali a km zero, una pizzeria con sala giochi per i bambini, un grotto pet-friendly. Sono i valori che guideranno la vostra strategia di comunicazione, online e offline.
2- La presenza online
Una volta decisa la Brand Identity bisogna mostrarla al mondo. Il primo passo sarà il restyling del sito web, che dovrà contenere: immagini di qualità, contenuti attraenti, selezione delle migliori recensioni (non solo dei clienti, ma anche da giornali e riviste) e dai social. Gli ultimi due irrinunciabili ingredienti saranno l’ottimizzazione SEO e un sito web responsive, fruibile facilmente da dispositivi mobile.
3- I contenuti
Secondo Nicoletta Polliotto, influencer di spicco nel settore del web marketing per la ristorazione, il content marketing in questo contesto ha 5 contenuti chiave.
- Il Menù: deve esprimere a pieno il vostro “valore”.
- Le Ricette: devono raccontare ciò che vi rappresenta (la tradizione, o una determinata filosofia) e fanno nascere in chi legge la voglia di assaggiare.
- I Piatti: presentati e fotografati in maniera eccellente.
- La vita in cucina: ogni cucina ha la sua storia e in un mondo tutto digitale l’aspetto umano acquista un valore ineguagliabile.
- L’Interior Design: un’anticipazione dell’esperienza provata all’interno del ristorante.
4- Le fotografie
La “mania” di fotografare tutti i piatti al ristorante che imperversa non solo tra i giornalisti enogastronomici e i blogger, ma anche tra la gente comune. Definito “Food porn” e c’è un motivo. Il digital food ha toccato in questi anni 3 boe irrinunciabili per la comunicazione efficace di ogni attività: il contenuto testuale, le foto e i video. Nessuno è salvo senza tutte e tre. Incoraggiare gli scatti e la diffusione di foto di qualità in grado di far venire fame anche se si ha la pancia piena, è un grande vantaggio per l’immagine del vostro ristorante. Chi fotografa il cibo è perché lo apprezza e ha voglia di condividerlo con altre persone. In questo senso aiutano molto i social network.
5- Comunicare efficacemente sui social network
Essere presenti sui social comporta tanti vantaggi ma per fidelizzare e portare clienti alla vostra porta è imprescindibile un’attenta analisi del target e la definizione di un accurato piano editoriale. Attenzione NON un calendario editoriale. Il piano editoriale significa definire cosa postare e per chi. La domanda più importante, a chi ci rivolgiamo?.. Uomini d’affari, famiglie, organizzatori di eventi, feste, matrimoni…
Sono importanti tutti, ma vogliamo spendere due parole in più su Instagram, il social che sta emergendo come leader del web marketing per la ristorazione e l’ospitalità in generale. Se avete un ristorante vegano, ad esempio, potreste pubblicare foto che richiamano il rispetto per l’ambiente, la coltivazione di piante, cibo biologico e lo stile di vita sano.
6- Contenuti generati dagli utenti
Instagram è un’ottima risorsa anche per i contenuti generati dagli utenti. Potreste organizzare un contest chiedendo ai consumatori di condividere il loro piatto preferito con hashtag creativi e offrire al vincitore un antipasto, ad esempio. Permette di giocare molto sul coinvolgimento degli utenti e migliorare la vostra identità.
7- Il mostro sacro delle recensioni
Lavorare nella ristorazione, vuol dire che la giornata non termina alla fine del servizio. Continua online dove le persone parlano di voi. È imprescindibile controllare frequentemente la voce del web per evitare danni di immagine e migliorare la vostra reputazione.
TripAdvisor, Yelp, etc. Devono essere monitorati costantemente e gestiti in maniera professionale: la risposta a una brutta recensione sarà visibile da tutto il mondo, quindi meglio agire con lo stesso giudizio che utilizzereste in sala davanti a qualche rimostranza.
8- Due parole d’ordine: Local e mobile marketing
Dove muoversi se non a livello locale? Negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale gli utenti che cercano su Google attività “vicine” alla propria posizione, agevolati dall’uso degli smartphone. L’84% di questi utenti ha intrapreso un’azione in conseguenza alla sua ricerca, come visitare l’attività commerciale, o effettuare acquisti. Per questo è di vitale importanza che tutti i dettagli del vostro ristorante siano aggiornati e accurati.
Una scheda Google My Business ben ottimizzata permette di mostrare a chi cerca online le vostre informazioni aggiornate, di ricevere le recensioni e anche di chiamarvi direttamente dallo smartphone solo toccando l’apposito bottone.
9- Le pubblicità Geolocalizzate
Insomma: non bisogna dimenticare che la maggior parte delle persone che cercano un posto dove mangiare, su TripAdvisor o Google, ha il Gps attivato. Per questo la campagna pubblicitaria Local funziona meglio: i click che acquistate su Adwords non andranno sprecati ma finiranno sugli schermi di chi è nelle immediate vicinanze del vostro locale.
10- Le newsletter
Non c’è bisogno di vessare i vostri clienti con molteplici email settimanali, anzi. Usate la newsletter per aggiornare i vostri clienti sui vostri successi, i nuovi menù (magari raccogliendo qualche opinione), o per condividere sconti.
Una buona idea potrebbe essere quella di organizzare un concorso a estrazione: gli avventori lasceranno i propri biglietti da visita in una scatola all’ingresso, informandoli che saranno aggiunti alla newsletter potrebbero partecipare alla vincita di un aperitivo o una degustazione.
11- Local… anche negli ingredienti!
I consumatori amano sapere che stanno mangiando a km zero. Offrire questo tipo di servizio potrebbe restituire prestigio e positività alla vostra reputazione online (e offline).
12- Food Blogger
I Food Blogger sono i giornalisti enograstronomici 2.0. Per ottenere recensioni e coinvolgimento da parte degli utenti, potrebbe essere utile fare una ricerca dei Food Blogger più seguiti nella vostra zona e invitarli per una recensione del ristorante.
13- Le nuove partnership
Come abbiamo introdotto, esistono servizi online ai quali iscriversi che garantiscono ampia visibilità. Appoggiarsi ad esempio a Eat.ch, Minuto o Local.ch, permette di trovarvi facilmente, sempre grazie alla localizzazione, a chi cerca un servizio di consegna a domicilio e di avviare l’ordine con pochi semplici click. Se cercate nuovi clienti, invece, offrire coupon su Groupon, Freecoupon.ch e simili può agevolare il primo contatto.
Conclusioni
Possiamo assicurare che è più facile di come sembra, si tratta solo di unire pochi ingredienti nelle quantità giuste e, per un supporto professionale, contattare gli chef!